martedì 23 novembre 2010

lunedì 22 novembre 2010

Corrado Guzzanti




Nella trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano, Corrado Guzzanti esordisce con un elenco di battute “che non aiutano questo programma ma aiuteranno ciascuno di noi”.

Ecco la trascrizione dell’elenco letto da Guzzanti, tra sorrisi ed amarezza:

Il Giornale replica a Saviano: la macchina del fango non è quella che dici tu, è una macchina vera, l’abbiamo vista ad Arcore, e si usa con una vasca e due lottatrici nude.

Anche Bossi telefona alla questura ma capiscono solo ‘Mubarak’.

L’ira di Berlusconi contro Fini: ‘Futuro e Libertà è un ossimoro!”… Scelga: o futuro per noi o libertà per loro.

Su alcuni manifesti del Pd compare Bersani con una foto in bianco e nero, ma il fotografo giura che la pellicola era a colori!

I cittadini chiedono a Masi se pensa che sarebbe giusto privatizzare la Rai risponde: ‘Un’altra volta?’

Il Pdl apre a una modifica della legge elettorale: se i cittadini vorranno aggiungere a margine una preferenza, la scheda non sarà invalidata.

Rutelli va a un incontro con Fini e Casini. Gli danno l’indirizzo sbagliato.

Dubbi sulle elezioni regionali: tra le tante firme raccolte a sostegno della lista Formigoni compare quella di Michael Jackson.

Nelle scuole italiane non c’è carta igenica, il ministro Gelmini prega le mamme di mandare i bambini a scuola già defecati.

Berlusconi corrompe dei senatori. ‘Mi hanno detto che erano maggiorenni’.

Maroni vuole costringere le donne islamiche, per farsi riconoscere, a togliere il velo. Berlusconi, per lo stesso motivo, le mutande.

Scenata del ministro Bondi in un museo: dei vandali hanno squarciato un quadro di Fontana.

Torna Pannella con un nuovo digiuno… Ma ormai quando arriva la fine del mese la concorrenza è spietata.

Sulle emergenze il governo si confonde, butta i manifestanti abruzzesi in una discarica e picchia a sangue i sacchi della mondezza.

Berlusconi: “Scopo tutto il giorno, vi dà così fastidio se la sera lavoro un’oretta?”

Anche il ministro Brunetta indagato per gli scandali sessuali: rinvenuto lo sgabello.

Fini ha compiuto la sua parabola: era fascista, è stato postfascista, ora tornando al futurismo, è pre-fascista.

Il Pd è il primo partito in Italia a usare le primarie e il primo partito al mondo che le perde.

Il Papa condona l’uso del preservativo per certi casi particolari: ci sono delle notti in cui fa veramente freddo…

Un preservativo condonato si chiama Condon

L’anomalia storica della Fiat, gli italiani da sempre gli pagano le macchine ma poi non le comprano.

La strategia di Tremonti per la crisi: prima risaniamo i conti e poi vediamo chi è rimasto vivo.

Il governo dei fatti: catturato il pusher.

Polemica contro la comunità europea: il ministro Gelmini propone di lasciare i crocefissi e togliere le scuole.

Università italiana. La Gelmini vuole aiutare la ricerca: ‘Provate tutti a fare il percorso all’indietro’

La fuga dei cervelli all’estero: Gasparri si scorda il corpo qui.

Il governo di Berlusconi dà nuovi fondi alle scuole private cattoliche in cambio ha un bonus per altri tre scandali e bestemmia libera fino al 2012…

Il Papa attacca i laici poi si scusa: avevo capito l’Ici!

Il Partito Democratico propone la sua legge elettorale: alla francese, con sbarramento tedesco a due turni e supercazzola all’australiana come fosse antàni.

La camorra contro Saviano: “La scorta ci impedisce un contraddittorio”.

La Lega telefona alla ‘ndrangheta: Ma ci cercavate per qualcosa?

Calderoli è stufo delle polemiche e invade la Polonia.

Non abbiamo fatto la fine della Grecia, non abbiamo fatto la fine del Portogallo e dell’Irlanda, speriamo di non fare la fine dell’Italia…

mercoledì 17 novembre 2010

La lista dei bolliti

da http://voglioscendere.ilcannocchiale.it
17 novembre 2010
di Marco Travaglio



Pubblichiamo la versione integrale delle liste dei valori di sinistra e di destra, peraltro intercambiabili, lette l’altra sera da Bersani e Fini a "Vieni via con me" e tagliate all’ultimo momento per motivi di tempo.

PIER LUIGI BERSANI. La sinistra è l’idea che, se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli, puoi fare davvero un mondo migliore per tutti (non vediamo l’ora di imbarcare Luca Cordero di Montezemolo e il banchiere Alessandro Profumo). Abbiamo la più bella Costituzione del mondo (infatti, con la Bicamerale del compagno Massimo, facemmo di tutto per riscriverne più di metà con Berlusconi). Ci sono beni che non si possono affidare al mercato: salute, istruzione e sicurezza (l’acqua invece no: quella si può tranquillamente privatizzare, e magari anche l’aria). Chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto (non per nulla la legge Treu l’abbiamo fatta noi). Chi non paga le tasse mette le mani nella tasche di chi è più povero di lui (non a caso abbiamo approvato la riforma del diritto penale tributario, detta anche “carezze agli evasori”, che depenalizza l’evasione tramite la dichiarazione infedele fino a 100 mila euro e tramite la frode fiscale fino a 75 mila euro l’anno). Se 100 euro di un operaio, di un pensionato, di un artigiano pagano di più dei 100 euro di uno speculatore vuol dire che il mondo è capovolto (mica per niente abbiamo sponsorizzato speculatori come Chicco Gnutti e Giovanni Consorte). Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli (il primo ministro dell’Istruzione che ha regalato soldi pubblici alle scuole private è il nostro Luigi Berlinguer). Dobbiamo lasciare il pianeta meglio di come l’abbiamo trovato (tant’è che vogliamo riempire l’Italia di inceneritori e centrali a carbone). Se devo morire attaccato per mesi a mille tubi, non può deciderlo il Parlamento (del resto la legge sul testamento biologico mica l’abbiamo approvata). Per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto privato (ricordate il nostro ministro della Giustizia? Mastella). Chi si ritiene di sinistra e progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace e deve combattere contro la tortura (infatti abbiamo fatto guerra alla Serbia chiamandola missione di pace, poi abbiamo lasciato dov’erano le truppe di occupazione dell’Iraq e abbiamo pure messo il segreto di Stato per coprire le spie del Sismi imputate per aver sequestrato lo sceicco Abu Omar e averlo deportato in Egitto per farlo torturare per sette mesi).

GIANFRANCO FINI. Essere di destra vuol dire innanzitutto amare l’Italia (è per amore che le abbiamo regalato per 16 anni uno come Berlusconi). Apprezziamo imprese e famiglie che danno lavoro agl’immigrati onesti, i cui figli domani saranno italiani (vedi legge Bossi-Fini). Destra vuol dire senso dello Stato, etica pubblica, cultura dei doveri (non faccio per vantarmi, ma le leggi sul falso in bilancio, Cirami, Cirielli, Schifani, Alfano ecc. le abbiamo votate tutte). Lo Stato deve spendere bene il denaro pubblico, senza alimentare clientele (salvo quando c’è da salvare il Secolo d’Italia). Lo Stato deve garantire che la legge è davvero uguale per tutti (esclusi, si capisce, i ministri e i parlamentari, che abbiamo sempre salvato dalla galera e dalle intercettazioni). Chi sbaglia paga e chi fa il proprio dovere viene premiato (non a caso abbiamo approvato tre scudi fiscali e una quindicina di condoni tributari, edilizi e ambientali). Senza una democrazia trasparente ed equilibrata nei suoi poteri non c’è libertà, ma anarchia (pure la Gasparri che consacra il monopolio Mediaset e la Frattini che santifica il conflitto d’interessi sono farina del nostro sacco). L’uguaglianza dei cittadini va garantita nel punto di partenza (soprattutto alle suocere per gli appalti Rai e ai cognati per le case a Montecarlo). Dalla vera uguaglianza delle opportunità, la destra vuole costruire una società in cui merito e capacità siano i soli criteri per selezionare una classe dirigente (avete presenti i ministri Ronchi e Urso? No? Ecco, appunto).

martedì 9 novembre 2010

Roberto Benigni canta "Le proprietà di Berlusconi"

da "Vieni via con me" - 8/11/2010



Io sono il boss, l'imprenditore
il proprietario del partito dell'amore
io sono il Cesare, leader mondiale
io sono il papi, l'utilizzator finale.

La camera è mia, è mio il senato
sono io il padrone di Ibrahimovic e Pato
c'ho banche e banchieri, c'ho case editrici
c'ho Confalonieri, la Rai,
Mediaset, gli attori e le attrici.

E' mio Il Giornale e il Viminale
e naturale fra tre anni il Quirinale
finalmente sarà mio come fatto personale
magistratura e corte costituzionale.

E' tutto mio, faccio sul serio palazzo
Chigi, palazzo Grazioli palazzo Macherio,
palazzo Madama c'ho Villa Certosa
che c'ha mille stanze castelli,
Antigua con tremila dependance.

E' tutto mio, cari italiani
anche la casa a Montecarlo di Tulliani è mia
c'ho Denis Verdini, Maria Stella Gelmini,
Frattini, Ghedini e Roberto Formighini.

Augusto Minzolini, il tg1 è mio
è mio il tg5 di Mimum, le donne son mie
son potente e quindi le voglie tutte
soprattutto Rosy Bindi.

La Lega è già mia, Maroni, Bossi e Cota
ho comprato tutti e m'hanno regalato il Trota
e la destra di Storace e la DC di Rotondi
e sono mie le poesie di Sandro Bondi.

Ah, Cicchitto, Dell'Utri, non sò più chi c'è
eh Scajola e la finissima Santalchè ohiè
il partito si ingrossa, ormai c'è la ressa
Brambilla la rossa, Ignazio La russa passare alla cassa.

Le barzellette che racconto io
le scrivo io e fanno ridere a tuo zio
Di aziende e banche ho fatto il pieno
basta così, domani compro il Mar Tirreno!

Ma io compro tutto, dall'A alla Z
ma quanto costa questo cazzo di pianeta?
Lo compro io! Lo voglio adesso!
Poi compro Dio, sarebbe a dir compro me stesso!