A monte della motivazione che la CIA avrebbe avuto per assassinare Michael Jackson ci sarebbe stato un accordo sottoscritto con il figlio del Re del Bahrein, lo Sceicco Abdullah bin Hamad al-Khalifa lo scorso Novembre a Londra che prevedeva che in cambio di milioni di dollari preventivamente versati a Jackson dallo Sceicco, la pop star avrebbe permesso che il suo tour di concerti "tutti esauriti" nel Regno Unito diventasse una piattaforma per metter in guardia il mondo da un imminente evento di genocidio di massa. Sia Michael Jackson che lo Sceicco Abdullah bin Hamad al-Khalifa sono stati a lungo dei supporter della coraggiosa giornalista investigativa autriaca Jane Burgermeister che sta tentando di metter in guardia il mondo che sta per essere compiuto il più grande crimine contro l'umanità.
Jane Burgmeister ha inoltre recentemente denunciato, presso l'FBI, l'Organizzazzione Mondiale della sanità - OMS (WHO) , le Nazioni Unite - ONU(UN) e molti funzionari governativi di alto rango di di bio-terrorismo criminale e di tentativo di commettere un assassinio di massa. La giornalista ha anche preparato una ingiunzione contro le vaccinazioni forzate che stanno per essere imposte in America. Queste denunce seguono quella che la Burgmeister aveva fatto in aprile contro la Baxter AG e la Avir Green Hills Biotechnology in Austria per aver prodotto un vaccino contaminato contro l'influenza, affermando che questo era un atto deliberato per causare e trarre profitto da una pandemia.
Nelle sue accuse la Burgmeister presenta evidenze di atti di bioterrorismo che sono in violazione delle leggi americane compiuti da un gruppo operante all'interno degli USA sotto la direzione di banchieri internazionali che controllano la Federal Reserve, e che comprende anche l'Organizzazione Mondiale per la Sanità, le Nazioni Unite e la Nato. Questo bioterrorismo avrebbe come scopo quello di compiere un genocidio di massa contro la popolazione degli Stati Uniti attraverso l'utilizzo di un vaccino contro l'influenza geneticamente manipolato, allo scopo di causare la morte. Questo gruppo godrebbe della complicità di uffici governativi di alto livello negli Usa.
Specificamente, le accuse sono rivolte verso Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti, David Nabarro, Coordinatore per l'Influenza presso le Nazioni Unite, Margaret Chan, Directore Generale dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità, Kathleen Sibelius, Secretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi in America, Janet Napolitano, Secretario del Dipartimento della Sicurezza nazionale, David de Rotschild, banchiere, David Rockefeller, banchiere, George Soros, banchiere, Werner Faymann, Cancelliere Austriaco, Alois Stoger, Ministro della Sanità Austriaco, e molti altri, che farebbero parte di questo gruppo internazionale criminale che avrebbe già sviluppato, prodotto, stoccato ed impiegato armi biologiche per eliminare la popolazione degli Stati Uniti ed altri paesi per vantaggi economici e politici.
La denuncia contesta agli accusati di aver cospirato gli uni con gli altri allo scopo di ideare, finanziare e prendere parte alla fase finale dell'implementazione di un piano segreto bioterroristico internazionale che coinvolgerebbe anche le compagnie farmaceutiche Baxter e Novartis. Ciò sarebbe stato compiuto attraverso la bioingegneria ed il rilascio di agenti biologici letali, specificamente i virus dell'influenza aviaria e di quella suina allo scopo di avere un pretesto per richiedere un programma di vaccinazione obbligatoria di massa che diventerebbe il mezzo per somministrare un agente biologico tossico in grado di causare la morte o la debilitazione dei cittadini degli Stati Uniti. Questa azione è in violazione del Biological Weapons Anti-terrorism Act degli Stati Uniti.
E' interessante notare anche che nel giorno dell'assassinio di Michael Jackson, il Centro Americano per la Prevenzione ed il controllo delle malattia ha diffuso un comunicato che dichiarava che i loro modelli matematici mostravano che 1 milione di americani ha già contratto l'influenza suina e che sono già state istituite delle Aree Contaminate di Emergenza negli Stati Uniti.
Nonostante la consapevolezza che Michael Jackson ha condotto una vita problematica, non può essere sottaciuto che la star ha mostrato un amore reale verso tutta l'umanità, come espresso da lui nel coro dell'inno al genere umano, We are the world.